I PRINCIPI DI BASE DELLA SALUTE

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Libro Consigliato


L'atteggiamento mentale positivo

Il fattore più importante per conquistare e conservare la salute è un costante «atteggiamento mentale positivo». Vi sono prove sempre più evidenti sul fatto che ciò che noi pensiamo, sentiamo o ci raffiguriamo mentalmente ha un enorme effetto sul modo in cui funziona il nostro corpo.
La nostra mente è molto potente, eppure noi utilizziamo solo una frazione delle sue capacità. Ci dovrebbe essere un «manuale del proprietario» che permettesse a ognuno di noi di sfruttare al massimo la propria mente. È piuttosto ovvio che questo è proprio quello che molte persone cercano, dal momento che in cima all'elenco dei libri più venduti c'è sempre una pubblicazione sul «fai da te» psicologico. Molti di questi libri rappresentano una valida lettura e sono in grado di indurre dei mutamenti nelle persone, se queste accettano di agire di conseguenza. In apparenza, queste pubblicazioni vertono su temi differenti; quanto alla sostanza, ciò che tutte si prefiggono è di aiutare l'individuo a raggiungere l'«autorealizzazione».

L'autorealizzazione è un concetto sviluppato da Abraham Maslow, il padre fondatore della psicologia umanista. I suoi lavori e le sue teorie sono stati il risultato di profonde ricerche su persone psicologicamente sane per un periodo di più di trent'anni. Maslow è stato il primo psicologo che ha studiato le persone sane. Era profondamente convinto che lo studio di queste avrebbe costituito un solido fondamento per le teorie e i valori di una nuova psicoterapia. Maslow scoprì che gli individui sani sono spinti verso l'autorealizzazione, un processo di «continua realizzazione di potenzialità, capacità, talenti, come adempimento di una missione (o richiamo, fato, destino o vocazione), come una totale conoscenza e accettazione dell'intrinseca natura della persona, come una tendenza sempre più forte verso l'unità, l'integrazione o la sinergia all'interno della persona».

Maslow elaborò una piramide a cinque livelli dei bisogni umani in cui lo sviluppo della personalità progredisce da un livello a quello successivo. I bisogni dei livelli inferiori devono essere soddisfatti prima di passare a quelli successivi. Quando i bisogni sono soddisfatti, l'individuo si muove verso il benessere, ovvero la salute. I bisogni primari, che sono alla base della piramide, sono i bisogni fondamentali di sopravvivenza o fisiologici: il soddisfacimento della fame, della sete, la sessualità, e il riparo. Questi sono i bisogni biologici essenziali. Il passo successivo è il bisogno di sicurezza: tranquillità, ordine e stabilità. Questi sentimenti sono essenziali per affrontare il mondo. Se vengono soddisfatti, l'individuo può progredire verso il livello successivo, l'amore. Si riferisce alla capacità di amare e di essere amati.
Il passo seguente, l'autostima, richiede l'approvazione, il riconoscimento e l'accettazione. Questi elementi contribuiscono in modo decisivo a un'alta autostima e al rispetto di sé. Il passo finale è l'autorealizzazione: l'utilizzazione del potenziale creativo dell'individuo per l'autoappagamento.
Studiando le persone autorealizzate, Maslow osservò che queste avevano delle caratteristiche straordinariamente analoghe.

Ecco, in forma riassuntiva, alcune delle sue scoperte.
Gli individui autorealizzati percepiscono la realtà con maggiore efficacia degli altri e sono più a loro agio all'interno di essa. Hanno un'insolita capacità di individuare ciò che è falso, fasullo e disonesto nella personalità di un individuo. Giudicano correttamente ed efficacemente le esperienze, la gente e le cose. Hanno la capacità di essere obiettivi nei riguardi delle loro stesse forze, delle loro possibilità e dei loro limiti. Questa «auto consapevolezza» permette loro di definire con chiarezza i valori, le mete, i desideri e i sentimenti. Non hanno paura dell'incertezza.

Gli individui autorealizzati riescono ad accettare se stessi, gli altri e la natura. Sono in grado di capire i loro difetti umani senza condannarli. Non hanno un' assoluta mancanza del senso di colpa, della vergogna, della tristezza, dell' ansia, degli atteggiamenti di difesa, ma non provano questi sentimenti con una inutile o poco realistica intensità. Quando si sentono colpevoli o rimpiangono qualcosa, cercano di provvedere. In generale, si rammaricano di constatare la differenza fra ciò che è e ciò che dovrebbe essere.

Gli individui autorealizzati sono relativamente spontanei nel loro comportamento e lo sono molto di più nella loro vita interiore, nei loro pensieri e nei loro impulsi. Sono anticonformisti nei loro impulsi, nei loro pensieri e nella loro consapevolezza. Raramente sono anticonformisti nella sfera sociale, ma altrettanto raramente permettono alle convenzioni di impedire loro di fare qualcosa che considerano importante o fondamentale.

Gli individui autorealizzati tendono a risolvere i problemi a favore della vita, invece di orientarsi e di incentrarsi sul proprio io. Di solito hanno una missione nella vita, un problema esterno a loro che richiede molte delle loro energie. In generale questa missione è altruistica e coinvolge aspetti filosofici ed etici.

Gli individui autorealizzati hanno capacità di distacco e bisogno di riservatezza. Spesso riescono a rimanere al disopra delle parti, a non farsi turbare da ciò che irrita gli altri. Il significato della loro vita è l'autodeterminazione, la padronanza di sé, e l'essere una persona attiva, responsabile, autodisciplinata e in grado di decidere, piuttosto che essere una pedina o una persona impotente e dominata dagli altri.

Gli individui autorealizzati hanno una meravigliosa capacità di apprezzare sempre di più i piaceri fondamentali della vita come la natura, i bambini, la musica e le esperienze sessuali. Si accostano a queste esperienze basilari con soggezione, piacere, meraviglia e persino estasi.

Gli individui autorealizzati hanno spesso esperienze mistiche o «eccezionali», o periodi di intense emozioni in cui trascendono l'io. Provano sensazioni di orizzonti sconfinati, di illimitata potenza e nello stesso tempo sentono di essere quanto mai indifesi; si verificano una perdita di spazio e tempo e sensazioni di grande estasi, meraviglia e soggezione, e alla fine l'esperienza termina con la convinzione che sia accaduto qualcosa di estremamente importante e valido, così che la persona viene in una certa misura trasformata e rafforzata dall'esperienza.

Gli individui autorealizzati hanno profonde sensazioni di identificazione, simpatia e affetto nei confronti degli altri, nonostante saltuarie arrabbiature, sensi di fastidio o di disgusto.

Gli individui autorealizzati hanno rapporti interpersonali più profondi e più incisivi della maggior parte degli altri adulti, ma non necessariamente più profondi di quelli dei bambini. Sono capaci di una maggiore intimità, di un più grande amore, di una più completa identificazione, e sono in grado di superare i confini dell'io con una facilità ben più grande di quella che gli altri ritengono possibile. Ne consegue, fra l'altro, che gli individui autorealizzati hanno legami particolarmente profondi con un numero di persone relativamente
ridotto e la loro cerchia di amici è piccola. Tendono ad essere gentili o almeno pazienti quasi con tutti, eppure parlano con realismo e durezza delle persone che si meritano questo atteggiamento, in particolare gli ipocriti, gli arroganti, i presuntuosi, o le personalità «gonfiate».
Gli individui autorealizzati sono democratici nel senso più profondo del termine. Sono cordiali con chiunque, indipendentemente dalla classe sociale, dall'educazione, dai convincimenti politici, dalla razza o dal colore della pelle. Ritengono che sia possibile imparare qualcosa da chiunque. Sono umili nel senso che sono consapevoli di quanto poco sanno in confronto a quello che si potrebbe sapere e a quello che gli altri conoscono.

Gli individui autorealizzati hanno una forte etica e una morale altrettanto solida. Tuttavia, il loro concetto di giusto e sbagliato, di buono e cattivo spesso non è convenzionale.

Gli individui autorealizzati mostrano un vivo senso dell'umorismo, senza tracce di ostilità. Non ridono alle battute che feriscono altre persone o che hanno lo scopo di mettere in risalto l'inferiorità di altri. Possono prendere in giro gli altri in generale, o se stessi, se sono sciocchi o cercano di «farsi grandi», mentre invece non lo sono. Tendono a un umorismo più riflessivo che susciti un sorriso, che sia intrinseco alla situazione e spontaneo.

Gli individui autorealizzati sono molto creativi e pieni di immaginazione. La creatività di un individuo autorealizzato non è un talento particolare, come nel caso di Mozart, ma piuttosto è simile all'ingenua e universale creatività del bambino innocente.

L'autorealizzazione non accade all'improvviso. Avviene a gradi, a mano a mano che impercettibili cambiamenti si accumulano l'uno dopo l'altro. Il primo passo è assumersi la responsabilità del proprio atteggiamento mentale, la partecipazione a un seminario della vita, della propria situazione attuale e della propria salute. Il passo successivo è intraprendere le azioni necessarie per apportare i cambiamenti che si desiderano. Queste azioni possono comprendere la lettura di un libro, la partecipazione ad un seminario e magari la ricerca di un aiuto e di un parere professionale. Oppure potrebbe trattarsi semplicemente di fare le cose che vi riproponete di fare da anni, ma che finora avete rimandato. Agite! Fate scelte salutari in tutti gli aspetti della vostra vita e ne sarete ricompensati.

Riassunto: Maslow propose un ordine dei bisogni secondo il quale alcuni bisogni vanno soddisfatti prima che nascano quelli del livello successivo .

  • Bisogni fisiologici :
    fame, sete, sonno, potersi coprire e ripararsi dal freddo, sono i bisogni fondamentali ,connessi con la sopravvivenza .
  • Bisogni di sicurezza :
    devono garantire all'individuo protezione e tranquillità .
  • Bisogno di appartenenza :
    consiste nella necessità di sentirsi parte di un gruppo, di essere amato e di amare e di cooperare con altri .
    E' molto sentito dall'adolescenza .
  • Bisogno di stima :
    riguarda il bisogno di essere rispettato, apprezzato ed approvato, di sentirti competente e produttivo .
  • Bisogno di auto realizzazione :
    inteso come l'esigenza di realizzare la propria identità e di portare a compimento le proprie aspettative, nonché di occupare una posizione soddisfacente nel proprio gruppo .
A questi cinque livelli si aggiunge il "Bisogno di trascendenza" inteso come tendenza ad andare oltre se stessi, per sentirsi parte di una realtà più vasta, cosmica o divina .